Quantità e qualità degli spazi verdi pubblici
Vivi Breganzona ha istituito un gruppo di lavoro ad hoc per garantire il necessario impegno a questo tema importante e si è avvalsa della collaborazione dello studio esperto in pianificazione del territorio Comal.ch SA. Ciò ha permesso di allestire una prima parte di studio che sintetizza in modo scientifico ed oggettivo la qualità e la quantità degli spazi verdi pubblici del quartiere. Un’ottima base di partenza dalla quale elaborare proposte di miglioramento all’attenzione del Municipio, che sveleremo nel corso delle prossime settimane.

“Culture e climi differiscono in tutto il mondo, ma le persone sono le stesse. Si riuniranno in pubblico se gli dai un buon posto per farlo.” (Jan Gehl)

Sono stati individuati 23 spazi verdi pubblici, intesi come porzioni di territorio destinate principalmente allo svago ed accessibili ad una cerchia indeterminata di persone, di regola durante tutte le ore del giorno e della notte.

Per ogni spazio rilevato è stata compilata una scheda specifica che analizza i criteri di protezione/sicurezza, comfort e vivibilità, che hanno portato ad una valutazione negativa (rosso), neutra (giallo) o positiva (verde) dell’ambiente esaminato.

Si è al riparo da rumore, traffico, polvere? Vi sono spazi per sedersi? L’accessibilità è garantita anche a persone disabili o con difficoltà motorie? Il verde è presente e fruibile da parte della popolazione? Sono alcune delle domande alle quali si è dato risposta grazie a quest’analisi. Ed ecco i risultati:

Si vede chiaramente come emergano alcuni spazi virtuosi, come la Chiesa di Biogno ed i parchi giochi della Formichina e di via Crevuglio. Essi hanno raggiunto una buona valutazione per tutti i criteri considerati. Al contrario, Piazza Chiattone e Breganzona centro (nucleo) si distinguono quali spazi “problematici”, con valutazione negativa per tutti i criteri.

“Una bella città è come una bella festa: le persone restano più a lungo del necessario perché si divertono.” (Jan Gehl)

Nel caso dello spazio di Piazza Chiattone, si sono riscontrati i seguenti principali aspetti critici:

  • accessibilità difficile perché prevista soltanto tramite scalini;
  • spazio rumoroso per la presenza di strada, posteggio, contenitori per rifiuti;
  • presenza di spazi sporchi e male odoranti (bagni ad uso privato);
  • spazi verdi presenti ma non fruibili (se non in minima parte in prossimità del posteggio)

Nel caso del centro di Breganzona si sono riscontrati i seguenti problemi:

  • presenza massiccia di automobili (transito e manovra di accesso ai posteggi), a volte con passaggio ad alta velocità, con conseguente problema di sicurezza;
  • nessuno spazio per sedersi se non di tipo commerciale (bar e ristoranti);
  • Nessuno spazio verde pubblico e fruibile.

Come fare, dunque per migliorare la situazione? Noi ci abbiamo pensato…e voi? Nelle prossime settimane sveleremo i risultati dell’intero studio, che sarà in seguito presentato anche in occasione della serata pubblica (via web) del 18 novembre 2020, alla presenza anche del Sindaco Marco Borradori, dei Municipali Angelo Jelmini e Michele Bertini e di esperti della pianificazione e della riqualifica dello spazio pubblico.